Description
«L'inquietudine nasce da un fastidio ed un'insofferenza, è come il bisogno di spostare continuamente il peso del corpo da una gamba all'altra, l'impossibilità di sedersi e fermarsi per dire: fine del viaggio, finora cercavo, adesso ho trovato.»
«Ancora oggi, ad un'età nella quale chi cerca qualcosa dovrebbe averla trovata, l'idea di aver finito di apprendere e cercare, suona per me come una dichiarazione di resa, di vecchiaia e di morte. Ecco la parola: il pensiero di aver trovato, di poter sostare per godersi seduti il bottino della ricerca mi ricorda la morte. Cercare è sentirsi vivi, avere ancora qualcosa di importante da fare, un provare a differire la morte con la scusa che c'è tanto da fare e non si sa quando si finirà». È questa postura che ha caratterizzato tutto il pensiero di Franco Cassano e che gli ha permesso di scrivere dei libri indimenticabili. La sua è stata una ricerca senza fine, un modo di pensare giunto a maturazione nella seconda metà degli anni settanta, quando inizia a logorarsi la storia collettiva, quando inizia a scucirsi il rapporto con la politica. In momenti così, anche una differenza personale può diventare una differenza epistemologica. «Non ho mai pensato di aver conquistato la verità, ho solo cercato di avere un rapporto onesto con il problema che essa pone». È questa consapevolezza che innerva ogni pagina di questo libro e che rende le riflessioni di Franco Cassano un'inestinguibile fonte di conoscenza e bellezza.
Biographical notes
Franco Cassano (1943-2021) ha insegnato Sociologia dei processi culturali all'Università di Bari. Per Laterza è autore di: Il pensiero meridiano;Paeninsula. L'Italia da ritrovare; Oltre il nulla. Studio su Giacomo Leopardi; L'umiltà del male; Senza il vento della storia. La sinistra nell'era del cambiamento; La contraddizione dentro. Tra le altre sue pubblicazioni, con il Mulino: Approssimazione; Partita doppia; Modernizzare stanca. Perdere tempo, guadagnare tempo; Tre modi di vedere il Sud.
Pasquale Serra è docente di Storia del pensiero politico all'Università di Salerno e direttore della Biblioteca Germani presso la Fondazione Sturzo di Roma. Collabora con istituzioni culturali italiane e argentine ed è membro di diverse riviste. Tra le sue pubblicazioni: El populismo argentino (Prometeo); Perché studiare il populismo argentino (Rogas); Per Gino Germani. Materiali per una teoria dell'autoritarismo moderno (Rogas). Ha inoltre curato Autoritarismo, fascismo e classi sociali di Gino Germani (Il Mulino) e Scritti su Gramsci di Mario Tronti (DeriveApprodi).