Una intensa e raffinata silloge composta da poesie emozionanti che per la loro delicatezza richiamano i quadri impressionisti. Dal tramonto all’alba, dall’inverno alla primavera, dall’autunno all’estate… il poeta ha imparato ad accettare con resilienza e con pace d’animo il ciclo delle stagioni, dell’animo e del cuore, consapevole che anche dopo la notte più lunga sorgerà un nuovo luminoso giorno, anche dopo il gelo più pungente arriverà un atteso calore.

Nato il secondo giorno di Primavera (1973), compie gli studi classici e consegue il titolo di Avvocato. Sperimenta diverse forme artistiche: canto, musica (suona la fisarmonica cromatica), teatro, pittura, scrittura. Volontario F.A.I. al Monastero di Torba, vive a Castellanza (VA).