Description
Com’è stato possibile il ventennio berlusconiano? Come hanno fatto gli italiani a consentire che per oltre vent’anni tutta la politica del paese fosse ostaggio di un personaggio come Silvio Berlusconi? Quali mutamenti sociali e antropologici ne sono stati la causa? Franco Cordelli cerca di rispondere a queste domande e lo fa come può farlo un grande scrittore, con un libro che, forse, voleva essere un pamphlet, ma che è diventato un potente romanzo in cui, senza alcuna pietà né paura, si parla di noi. Di come eravamo e di come siamo diventati. Un autoritratto del nostro paese, ma soprattutto dell’autore e della sua generazione, la quale, pur essendo cresciuta nel culto della conoscenza, della tolleranza e della democrazia, non ha saputo opporre null’altro che la propria resa. Torna in libreria un’opera che, al suo esordio, ha dato vita a un serrato quanto feroce dibattito su argomenti, tematiche e protagonisti del nostro paese che, ancora oggi, risultano essere più attuali, e presenti, che mai.
Biographical notes
Franco Cordelli è nato a Roma nel 1943, è critico teatrale, scrittore e collabora con il “Corriere della Sera”. Vive a Roma. Ha pubblicato i romanzi Procida, Le forze in campo, I puri spiriti (nuova edizione La nave di Teseo 2023), Pinkerton, Le guerre lontane, Un inchino a terra, La marea umana e Una sostanza sottile e i saggi: Partenze eroiche, La democrazia magica, La religione del romanzo, Lontano dal romanzo. Con La nave di Teseo ha pubblicato il suo Tao 48.