Description
La statistica può essere "pop"? Si può comunicare in modo "sexy"? L’autore afferma di sì, se per "pop" intendiamo popolare e per "sexy" coinvolgente, dunque se la rendi leggera, ma non superficiale, con la comunicazione e i social media. Perché in genere appare ai più così lontana e inutile? Perché è assente una cultura della statistica. Ed ecco, il dado è tratto: attraverso il racconto della presenza dell’Istituto Nazionale di Statistica sui social (con un interessante confronto internazionale con gli altri e una riflessione sul rapporto tra fiducia e comunicazione) questo libro presenta esempi reali di casi, episodi, campagne e strategie di comunicazione messe in atto utilizzando i linguaggi e i contenuti social. La conoscenza spesso passa dai dati, dagli strumenti che utilizziamo per renderli più semplici e più divulgabili, dalle evidenze e dalle opportunità che nascono dall’analisi e dall’utilizzo che se ne fa. Avviare dunque un dialogo autentico e relazionale con il pubblico più ampio è fondamentale, anche per bloccare disinformazione e cattiva comunicazione grazie a questa nuova strategia e a contenuti in grado di umanizzare “il dato” parlando “a tutti”. La conoscenza spazza via dubbi e disinformazione e può essere il miglior viatico per acquisire la fiducia nei confronti della dimensione statistica da parte di chi non la nutra ancora, o riacquisirla da parte di chi, avendola già, l’avesse persa. Perché, prendiamone alla fine coscienza, i numeri servono per parlare delle persone, di noi. E la statistica ha un ruolo centrale nel racconto offerto ogni giorno al cittadino e nell’utilizzo corretto degli strumenti che ormai sono parte integrante della nostra vita quotidiana.
Biographical notes
Giovanni Prattichizzo. Social Media Manager e Digital Pr dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT). È dottore di ricerca in Scienze della Comunicazione e Relazioni Pubbliche presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, Università La Sapienza di Roma ed esperto di comunicazione corporate e media relations. Più che ventennale la sua esperienza professionale nel campo della scrittura per i media (giornalismo, tvseries, web), social media management e storytelling digitale in relazione alle nuove culture di convergenza (social network, testi multimediali, ecc.). Tra le pubblicazioni: “Serialità espanse. Storytelling, pubblici e social tv” “Living Young in the Digital Age” in International Journal on Media & Communications e “Realtà e Finzioni dell’Università. Narrazioni, immaginario e vita quotidiana degli studenti”.