Description
A dispetto della sua natura apparentemente impalpabile, lo sguardo può produrre effetti concreti sui suoi destinatari. Uno dei più significativi, e più strettamente carnali, è la vergogna: un’emozione che coinvolge aspetti essenziali della nostra esperienza sensibile e che è – in questo senso – profondamente estetica. Innescata nelle sue forme più violente da uno sguardo che ci giudica, la vergogna deforma la percezione del nostro corpo, nonché dell’immagine complessiva di noi stessi. Allo stesso tempo, però, essa ci spinge a ridefinire – almeno in parte – il modo in cui ci presentiamo, nei suoi legami indissolubili con la sfera di ciò che siamo.
Questo libro affronta la vergogna nel contesto dell’attuale panorama tecnologico e mediale. Se si tratta di un’emozione fortemente carnale, come può evolversi in un’epoca in cui le modalità dell’incontro intersoggettivo vanno verso una progressiva virtualizzazione? Come possiamo affrontare le varianti contemporanee di questa emozione?
Biographical notes
Federica Cavaletti è ricercatrice post-doc in Estetica all’Università degli Studi di Milano, all’interno del progetto ERC “AN-ICON”. La sua ricerca si concentra sull’estetica e sulla fenomenologia della realtà virtuale e sui suoi usi applicativi in ambiti quali la medicina e la psicoterapia, attraverso una metodologia che combina riflessione teorica e raccolta di dati empirici. È co-autrice de Il primo libro di estetica (a cura di A. Pinotti, 2022).