Description
Il volume esplora il rapporto tra l’essere umano e il mondo nelle opere di Carlo Emilio Gadda. Collegando la scrittura dell’ingegnere alle rivoluzioni scientifiche del Novecento, alle riflessioni sulla storiografia, al dibattito archeologico e geologico sul “tempo profondo”, agli studi sull’ecologia letteraria, sull’antropocene e sul postumanesimo, il libro cerca di dimostrare quanto la scrittura “barocca”, complessa, iperletteraria di Gadda sia un medium fondamentale per comprendere il mondo nel quale viviamo oggi, la quotidianità che, a prima vista, sembra così lontana dalla sua pagina scritta. Il testo, inoltre, indaga la posizione di Gadda nel canone nazionale, cercando di rispondere a una domanda la cui risposta è spesso elusa: a cosa serve Carlo Emilio Gadda?
Biographical notes
Simone Marsi insegna Cultura italiana contemporanea all’Università degli Studi di Urbino e Letteratura italiana e cultura europea all’Università degli Studi di Parma, dove è anche assegnista di ricerca. Tra i suoi interessi vi sono la letteratura italiana contemporanea (con autori come Clemente Rebora, Salvatore Satta, Carlo Emilio Gadda, Dino Buzzati, Leonardo Sciascia) e la storiografia letteraria, argomenti ai quali ha dedicato numerosi saggi apparsi su riviste nazionali e internazionali, e due monografie: Con me in persi moti (2016) e Il racconto del passato (2024).