Description
Diciamo “genio” e subito scatta una serie di associazioni inevitabili: genio e sregolatezza, genio e malattia, genio e follia. Diciamo genio e pensiamo alla pazzia di Lucrezio, all’infanzia prodigiosa di Mozart, all’orecchio tagliato di Van Gogh, agli eccessi di Carmelo Bene. È sorprendente quanto ancora l’immagine corrente dell’artista sia percepita sotto le spoglie tradizionali del genio, ma questa immagine non è che l’esito di una storia bimillenaria, che questo libro, curato da Luigi Russo, affronta per la prima volta in tutta la sua complessità. “Genio” infatti è una delle grandi categorie con le quali l’estetica occidentale ha cercato di pensare il fenomeno artistico sforzandosi di svelare il mistero della creazione dell’opera d’arte. Così alcuni tra i migliori specialisti italiani dipanano qui una vicenda ricca d’implicazioni teoriche e di svolte culturali impegnative. Perché questa, alla fine, è la domanda che il genio ci pone: in che misura l’arte è ancora, per noi, il prodotto di uno stato di eccezione?
Biographical notes
Luigi Russo (Delia, 1892 – Marina di Pietrasanta, 1961) è stato un critico letterario. Allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa, professore universitario dal 1927, ha insegnato Letteratura italiana all’Università di Pisa. È stato direttore della Scuola Normale e socio nazionale dei Lincei.