Description
Con una prosa sciolta, un linguaggio diretto e talvolta tagliente, Fabrizio Cicchitto racconta cento anni di storia d’Italia attraverso la lente della politica italiana, focalizzandosi in particolare sui partiti della sinistra. Dall’omicidio Matteotti al ruolo dei servizi segreti inglesi e americani negli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale, epoca in cui l’Italia – tenendosi in sapiente equilibrio tra l’influenza del Patto Atlantico e il blocco dell’Est – ricopriva una posizione fondamentale al centro del Mediterraneo; dall’inchiesta che ha cambiato il volto del Parlamento, Mani Pulite, alle rotture, scissioni, marce indietro che hanno caratterizzato la sinistra nel nostro Paese; dalla strategia della tensione degli anni Settanta alle vicende del drammatico presente che stiamo vivendo: la pandemia, la guerra in Ucraina e in Israele-Palestina, le incombenti elezioni americane e l’attacco a tre punte contro l’Occidente di Cina, Russia e Iran. Grazie al supporto di documenti, atti, leggi e decreti, fonti storiche inconfutabili, e alla sua esperienza diretta di testimone degli avvenimenti e dei fatti di quegli anni, Fabrizio Cicchitto ci rivela retroscena, trame, intrighi di circostanze nazionali e internazionali – sempre con chiarezza e spirito critico – invitandoci a un esame consapevole della nostra Storia.
Biographical notes
Fabrizio Cicchitto (Roma, 1940) è un politico italiano, già capogruppo del Popolo della Libertà alla Camera dei deputati nella XVI legislatura. Socialista, dopo varie parentesi in partiti della relativa diaspora, aderisce a Forza Italia e al Popolo della Libertà; nel 2013 entra a far parte del Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano e Gaetano Quagliarello prima e di Alternativa Popolare poi. Editorialista di «Libero» e «Il Riformista», ha un blog su «HuffPost Italia». Tra i suoi libri, ricordiamo: L’uso politico della giustizia (2006), La linea rossa (2012) e Storia di Forza Italia. 1994-2018 (2019).