Description
Tanti anni fa, Stefania Aphel Barzini ha incontrato Alicudi, isola conica, pietrosa, piena di scale e scomoda, ultimo scalo nell’arcipelago delle Eolie. Una manciata di casette bianche arrampicate sulle falde della montagna, cespugli spinosi abbarbicati alla terra rugosa, niente strade, niente illuminazione, niente farmacia, tabaccaio, banche o telefono, due botteghe, un bar e una piccola pensione. È stato amore a prima vista e Stefania non ha avuto pace fino a che non si è comprata una casa, molto vicina al cielo, a 475 gradini dal porto, con una vista a 360 gradi sul mare, un grande patio, fichi d’india e capperi, ibisco e gelsomino nel piccolo giardino. Per vivere in un altro blu. Per dialogare con una natura rigogliosa eccessiva esuberante e, tra vento e silenzio, riappropriarsi del Tempo. Questo libro racconta la loro storia d’amore.
Biographical notes
Stefania Aphel Barzini ama soprattutto scrivere, leggere, viaggiare e cucinare. Ha vissuto a lungo negli Stati Uniti collaborando con l’Istituto Italiano di Cultura; tornata in Italia è stata per anni collaboratrice del Gambero Rosso. Si è occupata di migrazione sia attraverso la sua pagina facebook La Pagina Migrante sia partecipando a progetti vari (Frutta Urbana, Mediterranea, seminari di integrazione con l’Istituto di Storia Moderna e Contemporanea). Ha tenuto corsi di cucina regionale italiana negli Stati Uniti, in Angola, in Marocco, in Camerun e a São Tomé e Príncipe. Ha al suo attivo numerosi saggi e quattro romanzi, tra cui ricordiamo Le Gattoparde (2022). Vive e lavora tra Roma, Vetralla e Alicudi con marito, cani e gatti.