Description
Perché le antiche croci armene dei primi secoli del cristianesimo non rappresentano mai Gesù ma un albero fiorito? Qual è il vero significato dell’Albero del Natale? In quale epoca storica si cominciò a riconoscere la figura di Cristo in un pesce? Cosa esprimono le lettere greche Alfa e Omega poste sull’aureola del “Giudice del Mondo”? E perché l’araba fenice è segno di rinascita?
Segni criptici, figure enigmatiche, scritte misteriose compaiono sulle pareti delle catacombe, nei mosaici delle grandi basiliche, sui paramenti sacri, sugli altari e in tutta la letteratura sacra dalla Genesi all’Apocalisse.
Il simbolo unisce due realtà apparentemente lontane e differenti che solo un accordo – una convenzione tacitamente acquisita – mette in correlazione. Se questa convenzione si è persa, allora è difficile cogliere il valore del patrimonio spirituale di una cultura e di una tradizione religiosa.
Questa perlustrazione nel “giardino segreto” dell’immaginario collettivo occidentale, dall’ebraismo all’età post-moderna, svela i codici essenziali per comprendere molti dei simboli su cui ancora oggi l’umanità si interroga.
Con un linguaggio accessibile, ma che non rinuncia a essere preciso, la ricerca tiene conto delle fonti erudite più aggiornate.
Una mappa che in 100 passi fornisce una bussola per orientarsi in un universo misterioso ancora oggi straordinariamente parlante.
Biographical notes
Ha lavorato all’elaborazione del primo sito Internet ufficiale dell’ostensione della Sacra Sindone. Editor e traduttrice, studiosa di storia sacra e misticismo, si occupa da anni di pubblicistica su temi religiosi.
È autrice di vari saggi fra cui: Racconti e leggende cristiane. Storie di santi, martiri, eremiti e pellegrini (Gribaudi, 1997); Il silenzio. Pagine mistiche di santi e maestri spirituali (Gribaudi, 1998); Il digiuno. Preghiera del corpo e dello spirito (Gribaudi, 1999).
Per le Edizioni Terra Santa ha curato il volume di Khalil Gibran, Il cantico della felicità. Caleidoscopio sulla pace del cuore (2014).