Description
L’impegno – inteso in senso civico, ambientale, etico, politico ecc. – non è più solo una strategia di marketing e di comunicazione ma rappresenta oggi un nuovo modo di fare impresa e la stessa ragion d’essere sul mercato di marchi e aziende. Il testo prende le mosse dall’analisi e dalla mappatura dei casi studio più rilevanti a livello globale per evidenziare come l’attivismo dei brand, trasversalmente a tutti i settori del consumo, faccia parte integrante del modello di business e delle attività di branding delle realtà più innovative. Nel corso dei capitoli vengono esplorati i tre ambiti principali in cui si concentrano le iniziative più significative – il corporate activism, il paradigma della nature positivity e l’inclusione delle diversità – con lo scopo di fornire ad aziende, brand e start up delle linee guida per giocare un ruolo culturale e sociale all’interno della collettività. Completano la panoramica le testimonianze di alcune tra le realtà italiane maggiormente attiviste raccolte sul campo dalla viva voce dei protagonisti.
Biographical notes
Architetto esperta di culture di consumo, dal 2001 si occupa di ricerca e consulenza strategica basate sull'individuazione dei trend emergenti a livello globale nel mondo dei consumi (trendwatching). In questo ruolo aiuta marchi, aziende e agenzie di comunicazione a connettersi con le evoluzioni economiche, sociali e culturali contemporanee. È stata docente di Scenari e Cultural branding presso NABA (Nuova Accademia delle Belle Arti di Milano) e contributor del programma Essere e Avere in onda su Radio24. Scrive di consumi, media e comunicazione per le riviste di settore “Media Key” e “TV Key”.