Description
Questo testo vuole tentare di ripercorrere le idee fondamentali del pensiero espresso da Krishnamurti, collegandole attraverso un fil rouge che possa aiutare il moderno lettore occidentale a penetrare il senso complessivo che sottende l’universo krishnamurtiano, superando quell’osticità legata al fatto che l’espressione del filosofo è a-sistematica e affidata solo al libero fluire del pensiero.
Krishnamurti, quando ebbe trasformato la sua esperienza di sofferenza in consapevolezza, divenne quello che la Tradizione chiamerebbe un illuminato.
Comprese che la verità non è altro che l’esperienza del mondo che si presenta a una mente disponibile a osservare e ascoltare, e che tutti i sistemi filosofici, tutte le religioni organizzate, non possono portare altro che a vivere nella falsità e nella irrealtà, schiavi di idoli d’oro da adorare.
Il libro vuol mostrare come Krishnamurti abbia trovato invece la verità là dove non esiste la fede e dove, cessata la brama, l’Ego decostruito si purifica.
Biographical notes
Domenico Rosaci è professore associato di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni. Fa ricerca da trent’anni nel settore dell’Intelligenza Artificiale, in cui ha pubblicato oltre duecento articoli scientifici, e si occupa anche di filosofia e di storia delle religioni, ambiti in cui è stato autore di diversi saggi e opere di divulgazione.