Description
Nel 1777, al termine di una lunga e animata vicenda editoriale, uscì postuma la versione definitiva dei saggi morali, politici e letterari ai quali David Hume era andato attendendo a partire dagli anni ’40. Nella raccolta erano inclusi alcuni scritti sul gusto e sulle arti che rappresentano l’esito più fecondo di un’intensa stagione intellettuale affermatasi in Gran Bretagna nella prima metà del XVIII secolo.
Eminente protagonista della storia del pensiero occidentale, Hume cerca di rispondere in questi saggi ad alcune delle questioni estetiche più dibattute e controverse del suo tempo, offrendo – dietro un’apparente facile leggibilità – una complessa strutturazione teorica, feconda di spunti e suggestioni utili a riflettere sulle facoltà che intervengono nel giudizio di gusto, sull’arte dei discorsi e della comunicazione verbale e scritta, sui lati oscuri del piacere estetico, sulle cause storiche delle rivoluzioni culturali e artistiche.
Biographical notes
David Hume (1711-1776) è stato uno dei maggiori esponenti della filosofia empiristica britannica. Fra le sue opere più celebri: Trattato sulla natura umana (1739-40), Ricerca sull’intelletto umano (1748), Ricerca sui principi della morale (1751).