Description
Dal fiume al mare si snoda attraverso una serie di considerazioni e pensieri del poeta sulla condizione umana a partire da quanto avviene nella Striscia di Gaza. Un genocidio cui assiste e assistiamo da lontano e che, nonostante l'immediatezza delle immagini, è spesso difficile da raccontare. Nel senso di vuoto che ne deriva, Abu Hawwash si interroga trovando nel testo poetico una possibilità, di fronte a questa perdita di senso. Il suo linguaggio ha la capacità di esprimere con vivida lucidità l'inenarrabile, cosicché la poesia diventa più forte delle immagini e, trovando le parole dove lo spettatore le ha perse, conduce in un baratro di orrore reale. La sua poesia è un urlo, un mezzo di liberazione per lo spirito oppresso dal dolore e dall'impossibilità di incidere sul reale, una poesia di rivolta, non solamente contro uno stato di fatto intollerabile, ma anche contro i limiti della condizione umana. E, soprattutto, contro il rischio di dimenticare.