Description
Emet: in ebraico "verità". Un concetto cardine della Torah come di tutta la letteratura post-biblica. Eppure il Testo Sacro è pieno di bugiardi. E non mi riferisco agli insinceri "cattivi" - presenza che non stupisce - ma ai giusti che mentono e che lo fanno spesso, con consapevolezza e deliberatamente. Mi sono dunque chiesta qual è la risposta della tradizione ebraica a questioni a riguardo fondamentali, innanzitutto la possibilità (necessità) di conciliare la granitica importanza etico-religiosa di alcuni personaggi biblici con la loro inclinazione a mentire sfacciatamente per interesse: urgenza interpretativa che ha imposto soluzioni esegetiche di grande creatività. Se la questione del giusto sofferente ha aperto la strada a riflessioni che hanno attraversato l'ebraismo nel cuore della sua essenza, il problema del giusto ingannatore e bugiardo pone dinanzi al pensiero religioso trame d'approfondimento altrettanto inquietanti.