La vita di ogni essere umano è una fuga dalla morte, il tentativo di esorcizzarla e neutralizzarla. La religione appare come il tentativo di inventare un al di là, una vita oltre la morte per rendere sopportabile la caducità dell' esistenza e l'assenza di un "senso" delle cose. Il desiderio di avere dei discendenti o voler lasciare una traccia di sé con opere e monumenti si può leggere nello stesso modo: il tentativo di sconfiggere la morte e vivere in eterno… Cosa accadrebbe se questo desiderio diventasse realizzabile? Il romanzo tenta di dare una risposta a questa domanda dal punto di vista dell'individuo nella solitudine del suo destino personale, con il desiderio di vivere non una ma cento vite diverse, la voglia insoddisfatta di capire l'universo intero, di conquistarlo ed esplorarlo, la ricerca caparbia di un perché per ogni cosa.