Description
Sono ormai numerosi gli studi sulla ricezione dell'opera di Darwin da parte del mondo culturale dell'Ottocento, in particolare la sua influenza sul pensiero religioso. Da qualche tempo anche l'Italia è divenuta oggetto d'interesse: il darwinismo, il primo grande confronto scientifico-culturale seguito all'unificazione, colse il neonato Stato italiano nel pieno dell'impegno a costruire al suo interno una coesione sociale, in cui
la cultura scientifica giocasse un ruolo centrale e surrogasse il collante di quella cattolica.
È ancora gravemente miope, purtroppo, lo sguardo degli storici verso l'"altro cristianesimo" che in quegli anni si stava affermando in Italia: si tratta di quel complesso di movimenti di riforma evangelica che agitavano il nostro Paese e che, in simbiosi con il processo risorgimentale, aspiravano a superare lo Stato confessionale cattolico e a plasmare, attraverso l'educazione e il rinnovamento morale, le masse popolari
e i nuovi cittadini italiani.
Il volume si propone di superare questo deficit storiografico, indagando la pubblicistica evangelica del periodo e narrando, per la prima volta, il difficile confronto del protestantesimo italiano con la scienza dell'evoluzione: contrariamente all'opinione comune, in Italia si sviluppò un articolato dibattito filosofico e teologico, che attinse a informazioni scientifiche di prima mano e produsse una pluralità di opzioni,
rivelandoci un affascinante, e ancora inedito, spaccato di storia del pensiero in Italia.