Una casa racconta la sua storia e quella delle persone che l'hanno vissuta. Palcoscenico narrante su cui si avvicendano i suoi abitanti, la casa racconta storie, passioni, dolori, progetti e i lutti, partecipa agli avvenimenti, assiste attonita ai drammi e ai soprusi, gioisce degli amori e della piccola felicità quotidiana. La casa, così, diventa parte attiva dei fatti, cornice palpitante e vitale, personaggio protagonista assoluto. E poco alla volta, la sua storia si trasforma nella metafora della vita, fra crescita e declino, ferite e guarigioni, pienezza della maturità, nostalgia della vecchiaia e speranza per un futuro migliore. Di sottofondo, la storia d'Italia del ventesimo secolo, come fosse un'altra quinta di palcoscenico, uno scenario necessario ma mai dirompente. Romanzo breve, ricco di personaggi spesso concatenati fra loro, essenziale nei fatti e nella narrazione, è una storia fantastica, possibile, simbolica dell'esistenza e descrittiva di un tempo appena passato.