Description
Storie brevi scritte in carcere ma che non raccontano del carcere. Le idiozie continuano... Il titolo scelto inganna. Il termine "idiota" proviene dal greco antico "idiotes" che aveva quale significato primitivo quello di "particolare", "privato" (da" idios": "proprio", "personale"). Poi il termine ha assunto il significato di: "popolare", "plebeo", e poi ancora quello di "ignorante" che ritroviamo in latino con il vocabolo: "idiotam". Marco nel scegliere il suo titolo si riferisce all'originario significato. Il libro è un racconto polifonico offerto al lettore come si suol fare con i fiori raccolti in un campo a primavera. Presto il lettore giunge nell'animo dell'autore dove vi scorge il desiderio grande di amore. Desiderio forte e pronto ad evadere ogni artificiosa barriera umana e a volare sulle ali di un sogno di libertà.