Description
È con emozione che ho scoperto, letto e trascritto con amorevole pazienza "Pallide viole", raccolta manoscritta di mio nonno Romolo Ferrantini, che nel 1944 mise insieme una serie di sue poesie, scritte a partire dal 1906.
Lo pubblico sul "Mio Libro" visto gli apprezzamenti ricevuti dal poemetto "Una delle tante favole del Nonno".
Al di là dell'affetto e nostalgia, il libro ha, a mio giudizio, un notevole valore poetico ed è un'inestimabile testimonianza storica.
Le poesie hanno carattere e valore diverso. Alcune sono appena abbozzate e non sono state ben rifinite, altre sono comunque dei gioiellini.
Avrei potuto decidere di pubblicarne un'antologia, scegliendo le poesie, secondo me, più belle e significative, che sono numerose e affascinanti, ma con questa scelta avrei fatto un torto a Nonno e avrei recato un danno al lettore.
Infatti, al di là del valore delle singole poesie, il libro ha il suo profondo fascino perché ricostruisce la vita di un italiano dal 1906 al 1944.