Description
Oggi guardiamo noi stessi, e la gente intorno a noi, fermamente convinti che il mondo possa dividersi certamente in belli e brutti: cioè che la faccia, la fisionomia sia qualcosa che ci è stato assegnato una volta per tutte dall'evoluzione o dal Padreterno. E invece ognuno ha la faccia che si merita: le esperienze e le vicende di cui siamo protagonisti plasmano il nostro volto, incidono su di esso il segno delle emozioni che si muovono nel nostro spirito. Questo libro non è un saggio critico. E' una storia, la storia di una donna che sente la necessità di scavare in profondità nella sua condizione, alla ricerca di qualche punto fermo. E' un itinerario di scoperta, in cui si parla anche di filosofia, anche di scienza. Ma soprattutto si ascolta il battito del cuore, la logica delle emozioni. Solo chi soffre, e forse proprio perchè soffre, si prende la briga di dare attenzione a questo linguaggio.