Nel silenzio di una camera del reparto terapia intensiva, Luca guarda il suo morente nonno piangendo. Improvvisamente appare una inquietante ragazza ai piedi del letto. Indossa una lunga veste nera, la pelle pallida come quella di un cadavere e i capelli come catrame colato. Nessuno sembra accorgersi di lei. Nessuno la vede. Sotto lo sguardo allucinato di Luca, la ragazza sfiora la pelle giallastra e avvizzita del nonno con quelle sue dita sottili e bluastre. E muore. Colmo di odio, insegue la ragazza per i corridoi dell'ospedale, ma, così come apparve, scompare nel nulla, senza lasciare alcuna traccia. Non passa tanto tempo prima che la ragazza ricompaia a Luca. Si presenta come una delle sette Morie, le sorelle Mietitrici a servizio di un'enigmatica figura. La Dama Immobile. Questo è l'inizio di una meravigliosa storia d'amore tra il protagonista e la ragazza, ribattezzata dallo stesso col nome di "Lucia". O è l'inizio di un vortice senza fine di sofferenza e tormento?