Il libro "L'isola delle donne" si presenta con un impianto strutturale "sui generis". Il primo quadro è un'isola soggetta all'invasione urbanistica; un'invasione contenuta che non distrugge il patrimonio naturale. Un messaggio alle menti sopite, a coloro che hanno contribuito al dissesto geologico. Gli altri quadri si riferiscono ad un'Eva moderna, capo indiscusso dell'isola. Eva accoglie nella sua isola donne di ogni Etnia, donne del passato e del presente. In una grande sala come un'agorà moderno le donne si raccontano. Ogni donna racconta la sua storia. Storie di angherie, di soprusi, di dolore e via di seguito. Però ogni donna si riscatta con fierezza ed orgoglio. Le tematiche inerenti le donne sono tante, ognuna parla di sé, le problematiche scontate, ma che in realtà sono attualissime. Un invito a considerare le donne come tali e non come un oggetto da usare e da sfruttare. Un messaggio di speranza e di rispetto verso la dignità umana e le donne offese nel proprio intimo.