Description
Nulla che faccia prevedere una vita speciale per Leda Rafanelli, quando nasce a Pistoia in una famiglia modesta nel 1880. L'aspettano, se va bene, un minimo di istruzione, un lavoro per la sopravvivenza e poi la vita ristretta secondo il ruolo che il pensiero del tempo attribuisce alla donna del popolo. Eppure a vent'anni, a Firenze, lei fa già qualcosa di speciale. E' capace di farsi leggere e ascoltare quando con passione parla e scrive delle ingiustizie, dei soprusi che subiscono le classi deboli, della durezza del lavoro nelle fabbriche, delle catene che legano le donne a una vita misera e costretta. Le invettive dei primi anni si raffinano poi in discorsi più meditati, ma resta intatto il suo sogno di una società in cui le persone possano vivere in armonia che lei si prodiga a spiegare come possibile. Ormai l'ascoltano nuovi personaggi, come Hoepli, Carrà, Mussolini, ancora socialista rivoluzionario, che la considerano un'intellettuale, oltre che una donna affascinante.