Description
Primo romanzo breve dell'esordiente Gabriele Civitelli (in arte Gabriel C. Grey), "Le Pagine della Follia" si rivelano essere un viaggio nelle perversioni più profonde dell'animo umano, che spingeranno il protagonista sempre più nel baratro della pazzia. Il ritrovamento di un antico libro di magia nera renderà Londra teatro di omicidi che superano i limiti stessi della morale, degenerando sempre più in un'orgia di sangue che sembra non poter mai avere fine.
È un romanzo in cui non si ritrova il solito dualismo bene-male, ma dove i due concetti vengono mescolati tra loro, perché nulla appare del tutto bianco o del tutto nero: qui non esiste un antagonista, perché l'antagonista è il protagonista stesso.
Se state cercando un romanzo dal finale agrodolce, lasciate pure perdere questo libro: la vita ha una sola conclusione, e soltanto nelle favole si ritrova il "vissero felici e contenti".