Description
La tesi proposta in questo lavoro parte dalla possibile relazione tra le operazioni di multitasking che causerebbe deficit dell'attenzione e l'abbassamento del quoziente intellettivo dei dirigenti d'azienda continuamente alle prese con smartphone, internet e social network.
Si potrebbe presumere che la frammentarietà dell'attenzione possa a sua volta essere un adattamento ai ritmi del XXI secolo in cui strumenti multimediali, digitali e informatici sembrano essere naturali propaggini psicofisiche di dirigenti, business leader, CEO.
Nel corso di questo lavoro esaminiamo alcuni suggerimenti offerti dagli studi delle neuroscienze utilizzate nel coaching aziendale per capire come potrebbe funzionare in modo ottimale il cervello di un dirigente aziendale sottoposto a sollecitazioni tecnologiche multimediali.