Description
In un'età in cui al "che farò da grande" si sostituisce l'illusorio "mai dire mai", al "ci penserò dopo" un impietoso "non c'è più tempo", alla parola "futuro" un implacabile "il mio dopo è adesso", in un ambito familiare dove i libri si leggono dall'ultima pagina, in un contesto mondiale, europeo, italiano, locale, a dir poco disturbato e inquietante, in cui sembrano vacillare le nostre "isole felici", risorge il ricorso ad un metodo che ha poco di razionale, di culturale e di calcolato, che è l'affidarsi e l'abbandonarsi con fiducia all'istinto ed all'ispirazione.
Il titolo "un ponte verso nessun dove" ? nasce da uno svolazzo di Petranca Piscan, un suo amatissimo ricamo, nel quale ha vagheggiato un posto, un luogo che non porta da nessuna parte e invece porta dappertutto, un ponte che sfonda ogni muro, che supera ogni fiume, un'estensione dello spazio verso le mete ritenute impossibili, un volo alla Peter Pan, possibile solo se si è in grado di sognare e di esultare.