Description
Il fascino del pensiero di Giovanni della Croce non conosce davvero limiti temporali.
Frutto di una travagliata esperienza spirituale e vertice della sua maturità artistica, la Salita del Monte Carmelo è stata oggetto di studi lungo i secoli. Nell'Introduzione di Federico Ruiz, il leitmotiv della critica sull'opera non cambia: ci si chiede se sia possibile, ancora ai nostri giorni, vivere una vita cristiana autentica, alla sequela di Cristo e in unione con lui.
La Salita del Monte Carmelo è essenzialmente un inno all'amore:
l'amore di Dio per l'anima e l'amore dell'anima che incontra Dio e ne è attratta, fino a consumarsi nel congiungimento con l'Amato.
L'itinerario che il Santo propone è descritto con l'immagine della salita al Monte Carmelo, durante la quale l'anima passa attraverso un progressivo denudamento – la "notte oscura" dei sensi e dello spirito – fino ad arrivare sulla vetta all'unione con Dio. Tutto e nulla, luci e tenebre, aridità e desiderio, sono atteggiamenti interiori in cammino verso la meta finale.
Oltre le barriere del tempo, la Salita ci parla ed è attuale. La via esposta da san Giovanni è ancora percorribile, giacché l'azione divina che soccorre e la risposta umana come impegno totale di vita restano parte integrante del pensiero cristiano.