Cosa siamo? Pensa Aquila. Cosa siamo? "Siete ciò che noi vogliamo". Guardo quella donna piccola e decisa, sono dietro di lei. È ancora accosciata su quel tizio che ha appena ucciso. La seguo da tempo. È una killer eccellente e questo ci attrae. Le stiamo sempre intorno. Come adesso. Le guardo i capelli neri, le spalle solide. È una creatura promettente che ci ha già dato molte soddisfazioni. Mi avvicino alla nuca, voglio aspirare la sua essenza… Buono, sento il sudore, la paura, la determinazione… Ehi! Ma guarda che strano… Aquila si gira di scatto. Ha sentito distintamente una presenza dietro di lei. Ha estratto la Glock e si guarda in giro con cautela. Un fascio di nervi tesi come corde di violino. "È sensibile la ragazza. Interessante. Non mi vede ma avverte la mia presenza. Raro e interessante…"