Description
Il lungo tramonto dell’Occidente porta a compimento la fine della politica moderna. Attraverso il Novecento si leggono i passaggi di questo tragico percorso, in cui i caratteri fondativi del politico sono entrati in una crisi apparentemente irreversibile. Dietro resta una lunga storia, che passa attraverso le guerre di religione e le guerre civili, Hobbes e il Leviatano, la Rivoluzione, la nascita dell’individuo, del popolo e della classe, le forme di partito e le strutture di Stato. Ma il moderno si configura storicamente come conflitto e come compromesso tra categorie del politico e leggi dell’economia, tra lotta di classe e sviluppo del capitalismo. Al centro di questa storia, soggetto primario, si colloca il movimento operaio. E il movimento operaio – questa è la tesi del libro – è stato sconfitto non dal capitalismo, ma dalla democrazia.