Description
Esperienze guidate è stato scritto nel 1980 e rivisto nel 1988. Il libro è diviso in due parti. La prima, che comprende dodici racconti ed ha per titolo Narrazioni, contiene il materiale più denso e complesso dell'opera. La seconda, intitolata Giochi di immagini, consta di nove descrizioni più semplici. Questi scritti possono essere valutati in modo diverso a seconda del punto di vista utilizzato. Ad un approccio superficiale, risulta trattarsi di una serie di brevi racconti a lieto fine. Considerata da un'altra prospettiva, l'opera si rivela come un insieme di pratiche psicologiche rivestite di una forma letteraria. Tutto il libro è scritto in prima persona, anche se è necessario chiarire che tale prima persona non è quella dell'autore, come sempre succede nelle opere di narrativa, bensì quella del lettore. Ogni racconto possiede, infatti, un'ambientazione specifica che funziona come una sorta di cornice all'interno della quale il lettore colloca una scena in cui compaiono i propri contenuti e lui stesso. Quest'operazione è facilitata dalla presenza, nel testo, di asterischi che, indicando delle pause nella lettura, permettono di introdurre mentalmente le immagini personali; in tal modo un osservatore passivo si trasforma in attore e coautore delle diverse storie. Questa originale forma letteraria permette un lavoro di gruppo: mentre una persona legge ad alta voce il testo (evidenziando le pause di cui dicevamo), le altre ascoltano ed immaginano il proprio "nodo" letterario. Un simile procedimento, che costituisce l'aspetto più caratteristico di quest'opera, se venisse utilizzato in testi più convenzionali, distruggerebbe la sequenza narrativa. C'è anche da sottolineare che in genere il lettore di opere letterarie o lo spettatore di rappresentazioni teatrali, filmiche o televisive, pur identificandosi in modo più o meno completo con i personaggi, è sempre in grado di distinguere, sul momento o successivamente, tra l'attore che appare 'dentro' la scena e l'osservatore che ne resta 'fuori', e che altri non è se non lui stesso. In questo libro succede il contrario: il personaggio principale è l'osservatore che diventa agente e paziente di azioni ed emozioni. Esperienze guidate è tratto dal Volume I delle Opere Complete dell'Autore, edito anch'esso da Multimage.
Biographical notes
Mario Luis Rodríguez Cobos detto Silo (Mendoza, 6 gennaio 1938 – Mendoza, 16 settembre 2010) è stato uno scrittore e filosofo argentino.
È l’ideologo del Nuovo Umanesimo. Nell’Argentina degli anni sessanta effettuò i primi studi e cominciò a creare i gruppi che vennero poi denominati Movimento Umanista. Nel 2001, durante la riunione annuale dell’Assemblea dei coordinatori generali del Movimento Umanista, a Madrid, Silo annunciò il suo ritiro dalla struttura del Movimento Umanista, lasciando ogni sviluppo successivo nelle mani di questa assemblea da lui stesso creata. Da allora Silo ha iniziato un nuovo progetto: il Messaggio di Silo, rivolto a chi, soprattutto in questo momento di forte crisi esistenziale, sente che il tema dello Spirito sia una necessità personale e sociale. Ai gruppi del Messaggio può partecipare chiunque lo voglia. Ogni gruppo è autorganizzato. Nel 2006 ha promosse una campagna per il disarmo nucleare mondiale e nel 2007 è stato uno dei rappresentanti per la giornata mondiale della nonviolenza. A maggio 2007 è stato inaugurato il Parco di Punta de Vacas, nel luogo alle pendici dell’Aconcagua da cui fu lanciato suo “messaggio”. Il 4 maggio 2008 in Umbria è stato inaugurato il Parco di Attigliano, il parco europeo del messaggio di Silo. Ad oggi i parchi già attivi nel mondo sono 22, distribuiti nei 5 continenti e costituiscono un luogo di studio e riflessione su come oggi si può superare la sofferenza umana, e come si può accedere al Sacro. Infine nel 2009 è stato l’ispiratore della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza che ha rappresentato al Summit dei Premi Nobel per la Pace a Berlino nel Maggio del 2009 dove ha pronunciato il suo ultimo discorso, incluso nella ultima edizione del “Libro della Comunità”.