Description
Due ragazzi che si amano, due famiglie che si oppongono. Una storia già sentita. In questo caso però uno dei due amanti viene incolpato dell’omicidio dell’altro: Umut, giovane pachistano, è il principale sospettato dell’uccisione di Jessenia, diciassettenne afghana.Il ragazzo fugge e si nasconde, l’ispettore Valerio Giusti conduce le indagini, ma fatica a credere alla colpevolezza di Umut, che ha avuto l’occasione di conoscere frequentando il ristorante dello zio.L’inchiesta procede tra mille difficoltà, con le famiglie che non collaborano e proseguono nella loro faida, un gruppo di estrema destra milanese che sembra avere a che fare con l’aggressione alla vittima, e uno hijab, il velo islamico, mancante.
"Valerio ama quando Milano si sveglia e le tapparelle si alzano pigre come occhi che si aprono, assonnati. È uno spettacolo per pochi; per chi sa prendersi cinque minuti privi di frenesia, senza pensare a cosa lo attenderà. È quell’attimo in cui la città inizia a prendere vita; l’unico attimo in cui Milano si libera dalle catene invisibili dei suoi abitanti e non si fa condizionare dall’ansia che da lì a poco se ne impossesserà."
"Valerio ama quando Milano si sveglia e le tapparelle si alzano pigre come occhi che si aprono, assonnati. È uno spettacolo per pochi; per chi sa prendersi cinque minuti privi di frenesia, senza pensare a cosa lo attenderà. È quell’attimo in cui la città inizia a prendere vita; l’unico attimo in cui Milano si libera dalle catene invisibili dei suoi abitanti e non si fa condizionare dall’ansia che da lì a poco se ne impossesserà."
Biographical notes
Roberto Pegorini, nato a Milano nel 1969 e laureato in giurisprudenza, vive nella bergamasca Val Cavallina, in un piccolo comune chiamato Casazza, ai piedi del lago di Endine. Di professione giornalista, da oltre trent’anni si occupa prevalentemente di cronaca nera. Nel 2002 pubblica il suo primo romanzo “Vita a spicchi”, a cui faranno seguito dal 2011 quattro noir e sette racconti in diverse antologie. Di sé dice: “La solitudine mi sa fare buona compagnia e io la so fare a lei. Dico troppi pochi no, amo il vino rosso e Dublino, odio la neve in città e mi emoziono ancora davanti al mare”.