Description
Nell’estate del 1991, in un soffocante appartamento di New York, un gruppo di immigrati russi si riunisce attorno al letto di morte di Alik. Artista fallito ma carismatico, uomo energico innamorato dei piaceri mondani, amato da donne e uomini in egual misura per la sua gioia di vivere, umanità e forza, è costretto a letto da una malattia che non da speranza. Nonostante tutto, però, è capace di rallegrare anche quella che è diventata la sua veglia funebre. Mentre Alik attende la sua ora, i suoi cari ricordano le esperienze condivise e la vita vissuta prima di lasciare il paese natale, discutono su quale donna fosse l’amante preferita del malato o se dovessero battezzarlo, mentre tengono d’occhio quello che sta accadendo nella loro vecchia patria, quell’Unione Sovietica, che, come Alik, si trova ad affrontare la fine. Ludmila Ulitskaya, una delle più grandi autrici russe, cattura, con umorismo e grande profondità psicologica, la complessità delle emozioni umane. Un romanzo che racconta la vita attraverso la morte e l’amore attraverso la perdita, e anche come, nell’esilio, ognuno cerchi a modo suo una patria.
Biographical notes
Ludmila Ulitskaya, scrittrice e sceneggiatrice, è nata nel 1943 negli Urali. Si è laureata in Biologia all’Università di Mosca e ha lavorato come scienziata presso l’Istituto di Genetica. All’inizio degli anni ottanta è diventata sceneggiatrice per l’Hebrew Theatre di Mosca (1979-1982) e si è dedicata alla drammaturgia. È stata la prima donna a vincere il Russian Booker Prize, nel 2001. Acclamata a livello internazionale, le sue opere sono tradotte in quarantacinque lingue e hanno venduto oltre cinque milioni di copie nel mondo. Ha ricevuto numerosi premi in Italia e all’estero. Con La nave di Teseo ha pubblicato Il sogno di Jakov (2018), Tra corpo e anima (2020) ed Era solo la peste (2022), oltre alle nuove edizioni di Il dono del dottor Kukockij (2021) e di Sinceramente vostro, Šurik (2021).