Description
Da quando esiste il web interattivo, sembra che tra i segni grafici e le immagini si sia stretta una relazione dinamica capace di attrarre nella propria orbita anche altri elementi espressivi, dal suono al gesto, alla scrittura. Sulla scia del cinema e dei mezzi elettronici è sorto così un modo di comunicare sincretico molto maneggevole e ricco di potenzialità, che gli utenti del web hanno presto imparato a usare, sviluppando una specifica competenza che sta assumendo la natura di una seconda alfabetizzazione. Anche l’intelligenza artificiale, per implementare i propri processi generativi, usa come materia prima accoppiamenti tra immagini e definizioni verbali. Il fenomeno è sotto gli occhi di tutti, ma sono ancora pochi gli studi che lo hanno preso in esame. Questo libro presenta una prima ricognizione di quella che potrebbe rivelarsi come una vera e propria “svolta sincretica”.
Biographical notes
Pietro Montani è filosofo e professore onorario alla Sapienza Università di Roma, dove ha insegnato Estetica per molti anni. È responsabile scientifico delle Opere scelte di Sergej M. Ėjzenštejn (9 voll., 1981- 2019). Il suo campo di ricerca è costituito dall’influenza delle nuove tecnologie sulla sensibilità, l’immaginazione e i processi cognitivi. Tra i suoi ultimi libri ricordiamo: Emozioni dell’intelligenza (2020); L’immaginazione intermediale (2022); Destini tecnologici dell’immaginazione (2022).