Description
«Un libro che non indulge a narrare un insondabile atto di violenza ma che porta avanti un'indagine su due vite rubate.»
«The New Yorker»
«Rebecca Makkai ha scritto il romanzo dell'anno.»
«San Francisco Chronicle»
«Un romanzo che è allo stesso tempo un campus novel, una riflessione sul fascino e l'etica delle narrazioni true crime, e un irresistibile page turner letterario.»
«The Boston Globe»
Bodie Kane è una docente di cinema e podcaster di successo e tende a non indugiare troppo nei ricordi del passato, un passato che comprende una tragedia familiare che le ha funestato l’adolescenza, quattro anni perlopiù infelici nel collegio di una scuola superiore del New Hampshire e l’assassinio della sua compagna di stanza nella primavera dell’ultimo anno. Anche se le circostanze dell’omicidio di Thalia e l’arresto di Omar Evans, il preparatore atletico della scuola, sono oggetto di feroci discussioni in rete, Bodie preferisce non farsi coinvolgere troppo.
Quando però la sua vecchia scuola, la Granby School, la invita a tenere un corso, Bodie è inesorabilmente attratta dal caso e dalle sue falle sempre più evidenti. Nella fretta di arrestare Omar, la scuola e la polizia hanno forse sottovalutato altri possibili sospetti? Il vero assassino è ancora a piede libero? Bodie comincia a pensare che forse, nel 1995, era a conoscenza di alcuni dettagli che avrebbero potuto aiutare a risolvere il caso.
Con Ho qualche domanda da farti la pluripremiata Rebecca Makkai ha creato il suo romanzo più irresistibile: una convincente indagine sulla memoria collettiva e un esame profondamente emotivo della resa dei conti di una donna con il suo passato. Al centro di tutto, un mistero sconvolgente.
Puntuale, ipnotico e popolato da un cast di personaggi indimenticabili, Ho qualche domanda da farti è allo stesso tempo un avvincente romanzo da leggere tutto d’un fiato e un esempio della miglior narrativa contemporanea.
«The New Yorker»
«Rebecca Makkai ha scritto il romanzo dell'anno.»
«San Francisco Chronicle»
«Un romanzo che è allo stesso tempo un campus novel, una riflessione sul fascino e l'etica delle narrazioni true crime, e un irresistibile page turner letterario.»
«The Boston Globe»
Bodie Kane è una docente di cinema e podcaster di successo e tende a non indugiare troppo nei ricordi del passato, un passato che comprende una tragedia familiare che le ha funestato l’adolescenza, quattro anni perlopiù infelici nel collegio di una scuola superiore del New Hampshire e l’assassinio della sua compagna di stanza nella primavera dell’ultimo anno. Anche se le circostanze dell’omicidio di Thalia e l’arresto di Omar Evans, il preparatore atletico della scuola, sono oggetto di feroci discussioni in rete, Bodie preferisce non farsi coinvolgere troppo.
Quando però la sua vecchia scuola, la Granby School, la invita a tenere un corso, Bodie è inesorabilmente attratta dal caso e dalle sue falle sempre più evidenti. Nella fretta di arrestare Omar, la scuola e la polizia hanno forse sottovalutato altri possibili sospetti? Il vero assassino è ancora a piede libero? Bodie comincia a pensare che forse, nel 1995, era a conoscenza di alcuni dettagli che avrebbero potuto aiutare a risolvere il caso.
Con Ho qualche domanda da farti la pluripremiata Rebecca Makkai ha creato il suo romanzo più irresistibile: una convincente indagine sulla memoria collettiva e un esame profondamente emotivo della resa dei conti di una donna con il suo passato. Al centro di tutto, un mistero sconvolgente.
Puntuale, ipnotico e popolato da un cast di personaggi indimenticabili, Ho qualche domanda da farti è allo stesso tempo un avvincente romanzo da leggere tutto d’un fiato e un esempio della miglior narrativa contemporanea.
Biographical notes
Rebecca Makkai è autrice dei romanzi L’angolo dei lettori ribelli (2012), The Hundred-Year House (2014) e I grandi sognatori (2021) – finalista del premio Pulitzer e del National Book Award, vincitore dell’American Library Association Andrew Carnegie Medal for Excellence in Fiction, del Book Prize assegnato dal «Los Angeles Times» e nominato tra i dieci migliori libri del 2018 dal «New York Times» – oltre che della raccolta di racconti Music for Wartime (2015). Makkai è direttrice artistica dello Story Studio di Chicago e insegna Scrittura Creativa all’University of Nevada e alla Northwestern University di Chicago.