Description
Nell’epoca dell’Antropocene e delle accelerazioni imposte dal digitale, urge lavorare a un pensiero che sia anche pensiero della cura. Le tecnologie della comunicazione hanno infatti causato un impoverimento dell’intelligenza collettiva e creato una proletarizzazione di lavoratori, ricercatori e scienziati: nessuna attività umana sembra esserle sfuggita.
Questo nuovo capitalismo digitale va inteso come un deserto del pensiero che distrugge le forme di conoscenza e limita lo sviluppo della coscienza. Le nostre società sono all’altezza di questi tempi complessi e delle sue sfide? O siamo completamente avvinti dalla società del controllo e pertanto incapaci di affrontare la realtà? Qual è il compito della filosofia?
C’è bisogno di cambiare rotta, c’è bisogno di utopia: senza, il mondo è invivibile, in tutti i sensi. Pensare, curare offre una straordinaria riflessione per capire come fare.
Biographical notes
Bernard Stiegler, filosofo francese di calibro mondiale, impegnato prevalentemente nell’ambito della filosofia della tecnica, è professore ospite presso l’Università di Nanjing (Cina), dirige l’IRI di Parigi, la scuola pharmakon.fr e l’associazione Ars Industrialis. Coordina la rete internazionale Digital Studies e l’evento annuale Les entretiens du nouveau monde industriel (Centre Pompidou, Parigi). Tra i suoi libri, oltre trenta e tradotti in varie lingue, le serie La technique et le temps (1994-2001), De la misère symbolique (2004-2005) e Mécréance et discrédit (2004-2006), nonché États de choc (2012), Reincantare il mondo (2012), Amare, amarsi, amarci (2014), Prendersi cura (2014), Platone digitale (2015), Dans la disruption (2016), The Neganthropocene (2018).