Description
Questo testo è dedicato alle istituzioni e alle loro vicissitudini. L’occasione di riflessione origina dalla crisi che in anni recenti ha investito l’Istituto di Ricerca in Psicoanalisi Applicata. Il libro accoglie contributi orientati dalla psicoanalisi per ricordare e rielaborare, con l’ambizione di non ripetere la solita via distruttiva. I diversi contributi hanno comune radice nella considerazione delle istituzioni come sistemi viventi simili agli umani che le abitano. Anche le istituzioni sono concepite, generate, desiderate, investite fantasmaticamente di amore, paura e odio. Il primo indicatore di salute istituzionale rinvia sempre alla possibilità di parlarsi, di provare a intendersi a vicenda uscendo dalla babele delle lingue individuali, per trovare il modo per tenersi nel legame. Il silenzio rancoroso precede ogni volta la crisi istituzionale e, a posteriori, si rivela sempre elemento già presente, come nuvole grigie che si addensano. Le crisi più gravi sono tipicamente inaspettate, anche se a seguire se ne possono leggere gli antefatti e le linee di frattura, a rivelare la forza indomabile della pulsione di morte quando si distacca da Eros.
Biographical notes
Francesco Giglio è psicoterapeuta e psicoanalista. Direttore dell’IRPA di Ancona, membro SMP, docente IRPA a Milano e Ancona, è anche supervisore clinico e formatore di diversi enti privati e pubblici tra i quali il CPS di via Ovada a Milano. Tra le sue pubblicazioni principali: Aprire il discorso (2018), Il disagio della giovinezza (2013), Liberi dall’Altro (2004), Il controtransfert nella clinica psicoanalitica (a cura di, 2022).