Description
Da psicoanalista Pietro Roberto Goisis convive con le imperfezioni e le crepe nel fisiologico funzionamento della mente. Ancora prima di accettarle nei suoi pazienti e in sé stesso, cerca di dare loro un senso.
Tutto inizia nel momento esatto in cui veniamo al mondo. È come un big bang nel quale ci rendiamo conto che da soli non ce la faremo, che siamo in uno stato di bisogno assoluto. Scopriamo la dipendenza da nostra madre, poi da chiunque si prenda cura di noi. Come rispondiamo a questa esperienza originaria di attaccamento influenza relazioni e comportamenti. Qui spesso inizia la sfida tra la perfezione (ambita e impossibile) e tutte le nostre umane fragilità.
Possiamo imparare a voler bene alle nostre crepe, a non nasconderle. E così innescare un circolo virtuoso, apprezzare e valorizzare quelle altrui, tornare a guardare le nostre con compassione amorevole. Senza vergognarci. In queste pagine attraverseremo una costellazione di concetti confinanti per fare tesoro delle nostre vulnerabilità, liberare energie e metterle al servizio del cambiamento.