Narrativa

Editore:
Anno:
2023
ISBN:
9788812010905
Product currently unavailable

Description

Quando Claudio Magris si confrontò con la storia della narrativa moderna per l’Enciclopedia del Novecento Treccani era appena quarantenne, ma aveva già pubblicato un saggio decisivo come Il mito absburgico nella letteratura austriaca moderna, che lo aveva consacrato come uno dei maestri della letteratura europea. Riproporre questa voce, che mantiene intatta la sua forza critica e il suo slancio narrativo, significa immergersi nuovamente nelle inquietudini di un Occidente che, al passaggio fra XIX e XX secolo, interroga radicalmente il senso della scrittura. Da Mann a Musil, da Woolf a Joyce, a Svevo, i grandi autori cercano forme inedite per manifestare l’essenza della vita e del suo fluire. Ecco dunque aprirsi l’avventura di nuove tecniche narrative, ecco gli abbaglianti azzardi stilistici che reagiscono al tramonto del romanzo ottocentesco, nella tempesta e nel caos della Storia.


Biographical notes

Claudio Magris (Trieste, 1939), germanista, scrittore, critico letterario, ha dedicato importanti studi alla cultura della Mitteleuropa e più in generale alla crisi della letteratura contemporanea. Ha insegnato Letteratura tedesca a Trieste dal 1978 al 2006. Nel 1986 ha vinto il Premio Bagutta con Danubio, nel 1997 il Premio Strega con Microcosmi, entrambi pubblicati da Garzanti. L’ultima sua opera, Polene. Occhi del mare, è stata pubblicata da La nave di Teseo nel 2019. Collabora con il “Corriere della Sera” da oltre cinquant’anni.
Diego Salvadori insegna Letterature comparate presso l’Università degli Studi di Firenze. Si occupa di ecocritica, animal studies e studi di genere. È autore della monografia L’atlante di Claudio Magris (Pàtron Editore, 2020). Ha inoltre curato la bibliografia essenziale per il secondo volume delle Opere (2021) di Magris edito per «i Meridiani» Mondadori. Nel 2021, ha condotto il primo riordinamento del fondo archivistico Claudio Magris-Marisa Madieri.

By the same author