Description
Che cosa prova un bambino nei suoi primi mesi di vita? Questa domanda è stata al centro della riflessione psicoanalitica sul neonato e, dopo cinquant’anni di Infant observation e Infant research, la risposta deve essere ripensata. Il saggio, basato su un ricco archivio di protocolli osservativi, discute le più importanti visioni del neonato nel Novecento – Sigmund Freud, Sàndor Ferenczi, Melanie Klein, Michael Balint, Donald Winnicott, Wilfred Bion, Esther Bick – per arrivare a delinearne i problemi esistenziali. Come ha scritto Mauro Mancia: “Essere neonati è un libro particolarmente interessante per noi psicoanalisti in quanto permette di vedere il neonato”. L’essere umano, nei primissimi mesi di vita, si rivela non soltanto competente e interattivo, ma anche portatore di bisogni sentimentali, i quali, oggi più che in passato, mettono a dura prova l’ambiente di cura.
Nuova edizione
Biographical notes
Dina Vallino (Cagliari 1941 - Milano 2014),
laureata in Filosofia, è stata psicoanalista didatta
della SPI. Il suo lavoro clinico e la sua
opera teorica hanno promosso un rinnovamento
della psicoanalisi infantile basato sul
pensare affettivo e incentrato sulla realizzazione
dell’incontro emotivo in seduta, sulla
metodica della storia nel Luogo Immaginario,
sul setting della consultazione partecipata
con i genitori. Tramite gruppi di formazione e
ricerca, nel corso di trent’anni ha animato una
scuola di pensiero oggi confluita nell’Associazione
scientifico culturale Dina Vallino.
Marco Macciò, filosofo, ha pubblicato saggi di filosofia e psicoanalisi su riviste italiane e straniere (“Les Temps Modernes”, “aut aut”, “Fenomenologia e società”, “International Forum of Psychoanalysis”, “Rivista di psicoanalisi”, “Psiche”). Ha curato insieme a Maurizio Zani Emersioni dall’area autistica (2018). Oggi è Presidente dell’Associazione scientifico-culturale Dina Vallino.