Description
In virtù del successo di pubblico e di critica, la saga di Rat-Man di Leo Ortolani è considerata una delle espressioni più felici del fumetto nostrano.
Ricostruendo il contesto in cui è nata e mappandone l’evoluzione in quasi trent’anni di pubblicazioni, questo saggio mostra come abbia inciso sullo status culturale e sul mercato italiano e quale sia la profonda eco che getta sul futuro della Nona Arte.
Nato nel 1989 dal genio di un allora esordiente Leo Ortolani, Rat-Man è un personaggio di finzione protagonista dell’omonima amatissima saga. Si tratta di un vigilante mascherato completamente inadatto a combattere il crimine, dunque un’infallibile matrice di rovesciamenti comici della narrativa supereroistica, da cui deriva in quanto parodia.
L’abilità comica e l’inventività di Ortolani hanno garantito alla sua creatura una continuità tale da farla apparire come un progetto seriale imponente, oltre che unico nel suo genere sotto diversi aspetti. Trent’anni di fumetti scritti, disegnati e inchiostrati da un singolo autore corrispondono a un totale di oltre 150 storie pubblicate nelle testate periodiche dedicate al personaggio eponimo, in albi speciali e in volumi ad hoc, e migliaia di tavole.
In virtù delle alte tirature, della costante popolarità e del plauso della critica, la saga è ritenuta un fenomeno fuori dall’ordinario. C’è un prima e un dopo Rat-Man.