Description
La figura e l’opera di Giosue Carducci sono attraversate da una profonda contraddizione, non sempre risolta. Da un lato, infatti, il professore-poeta si pone come ultimo scudiero dei classici, il campione della tradizione nazionale, colui al quale la storia ha attribuito il compito di creare i miti della nuova nazione. Dall’altro egli guarda all’Europa, alle sperimentazioni poetiche in atto, ed è in grado di dialogare con i dotti del vecchio continente. Se la Francia continua a essere l’interlocutrice principale, Carducci presta attenzione al mondo tedesco, da cui è stato ugualmente ripagato. Di questo fecondo dialogo il presente volume è una testimonianza ricca e preziosa, in grado di sfatare molti pregiudizi (come quello del Carducci irredentista germanofobo) e di aprire inedite prospettive di ricerca.
Biographical notes
Alberto Brambilla è membre associé dell’ELCI della Sorbona e fa parte del Comitato scientifico per l’edizione nazionale delle opere di Carducci. Al professore-poeta ha dedicato il suo ultimo lavoro: Spade, serti e diademi. Carducci fra poesia e impegno civile (2020).
John Butcher è nato a Redhill (Inghilterra). Dal 2015 collabora con l’Accademia di Merano. Dal 2017 è direttore scientifico della sezione di arte e letteratura del Centro Studi Mario Pancrazi. Si interessa prevalentemente dell’Umanesimo e in tale ambito ha all’attivo studi su Gregorio Tifernate, Giovanni Pontano, Matteo Maria Boiardo, Aldo Manuzio e Riccardo Bartolini. Si occupa simultaneamente della Commedia dantesca, della poesia del Seicento e della narrativa altoatesina.
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