Description
Il libro rappresenta il seguito de La lupa e il leone: si tratta sempre di una storia vera, dove le vicende personali si intrecciano con gli avvenimenti dell'attualità.
Perché riandare indietro al passato remoto alla ricerca di fatti e persone ormai dimenticati? Nostalgia dell'infanzia? Rimpianto di situazioni, di riti e di modi di vita ormai superati?
Tutte queste domande si è posta l'autrice mentre si accingeva a scrivere questa nuova saga familiare. Per anni, quando sentiva psicologi e sociologi affermare la necessità per tutti di "ancorarsi" alle radici del vissuto familiare, si ribellava e sosteneva con convinzione che le uniche radici necessarie non sono quelle familiari e sociali, ma quelle culturali, d'identificazione, non con un determinato luogo fisico, ma con dei principi ideali e religiosi. Si è cimentata quindi nella rilettura della sua fanciullezza, alla luce delle prove e delle difficoltà affrontate (a volte superate, a volte no…); i cambiamenti, per quanto sofferti, sono stati letti nel significato positivo di un possibile arricchimento. Il suo cuore si volge indietro, al passato, solo per trarne forza e consapevolezza, per guardare avanti con fiducia a quel futuro che sarà quello che determiniamo con le nostre scelte consapevoli, non con le nostre paure.