Description
Solo negli anni Settanta la Sinistra cominciò a rimuovere gli ostacoli all’ascesa delle donne, in un’altalena di conquiste e di recessioni. A consolidare e rilanciare i più vieti pregiudizi pensò la Destra, in particolare attraverso giovani neofascisti influenzati dal pensiero di Julius Evola, fra i quali i tre feroci adepti che misero in atto il massacro del Circeo. Nei decenni successivi l’opinione pubblica, influenzata dalle tivù e dai giornali di Silvio Berlusconi, si sarebbe nutrita di un immaginario femminile superficiale e mercificato.
In questo nuovo, attualissimo saggio, Mirella Serri rivela la lunga guerra della Destra contro le donne, spoglia la Sinistra dei suoi camuffamenti egualitari, e dimostra che la lunga marcia dell’antifemminismo non si è mai fermata, ed è arrivata fino ai giorni nostri orientandoli e condizionandoli, più prepotente che mai.
Biographical notes
MIRELLA SERRI, docente di Letteratura moderna e contemporanea, collabora con La Stampa, TTL, Rai Storia e Rai Cultura. Ha esordito con Corbaccio pubblicando I redenti. Gli intellettuali che vissero due volte (2005) e I profeti disarmati. 1945-1948. La guerra tra le due sinistre (2008). Per Longanesi ha invece scritto: Sorvegliati speciali. Gli intellettuali spiati dai gendarmi (2012); Un amore partigiano. Storia di Gianna e Neri, eroi scomodi della Resistenza (2014); Gli invisibili. La storia segreta dei prigionieri illustri di Hitler in Italia (2015); Bambini in fuga. I giovanissimi ebrei braccati da nazisti e fondamentalisti islamici e gli eroi italiani che li salvarono (2017); Gli irriducibili. I giovani ribelli che sfidarono Mussolini (2019); Claretta l’hitleriana. Storia della donna che non morì per amore di Mussolini (2021) e Mussolini ha fatto tanto per le donne! Le radici fasciste del maschilismo italiano (2022).