Description
Era il 10 novembre 1517, quando, in onore e in presenza di Lorenzo de' Medici, viene rappresentata a San Martino la Biagia da Decomano, la prima commedia fiorentina in versi arrivata alla stampa, concepita con l'intento di coniugare il tema laurenziano dello sposalizio rustico con il panegirico all'uomo forte, quello poi rappresentato da Michelangelo nella Sagrestia Nuova a San Lorenzo. Da allora, l'esile vicenda del matrimonio tra la ragazza di campagna e un anziano e scostumato possidente, grazie ai buoni uffici di un prete maneggione e uno zio ruffiano, avrà vita lunga nel corso del Cinquecento, e altre cinque stampe la porteranno tanto in là nel tempo da subire un'ampia censura ispirata dal Concilio di Trento. È questa la prima edizione moderna, accompagnata da un commento, un glossario e una ampia introduzione.