I primi studi sulla fissione nucleare , il “Progetto Manhattan”, la nascita della bomba atomica e il nuovo rapporto tra scienziati e militari che ne è derivato, nel racconto di un fisico italiano impegnato da sempre nelle battaglie per l’eliminazione degli armamenti atomici. In appendice due recenti articoli dello stesso autore sui rischi connessi all’invasione russa dell’Ucraina e sui paradossi della proliferazione nucleare.Roberto Fieschi è professore emerito di Fisica all’Università di Parma. Fa parte del Consiglio Scientifico dell’Unione scienziati per il disarmo (USPID), associazione che aderisce al Network EU Non-proliferation Consortium, rete europea indipendente di ricercatori a sostegno di una strategia dell’Unione Europea contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa.

Roberto Fieschi è professore emerito di Fisica all’Università di Parma. Autore di svariate pubblicazioni accademiche e di divulgazione scientifica, nella sua attività di ricerca ha toccato vari campi, dai raggi cosmici alla termodinamica dei processi irreversibili alla fisica dello stato solido. Fa parte del Consiglio Scientifico dell’Unione scienziati per il disarmo (USPID), associazione che aderisce al Network EU Non-proliferation Consortium, rete europea indipendente di ricercatori a sostegno di una strategia dell’Unione Europea contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa.