Description
La regalità degli orsi bianchi, solitari zar del Nord; la caccia alle balene; il confronto con i Ciukci, austeri custodi della vita tra le nevi. Fino a un paio di secoli fa, l'isola di Wrangel era una leggenda, un'Atlantide artica: ora, vista la sua posizione, strategica – conficcata nel mare siberiano, russa, fronteggia l'Alaska – è tra i luoghi nevralgici del nostro tempo, consegnato al conflitto. Il primo ad aver descritto l'enigmatica "terra di Wrangel" è stato, nel 1881, uno scozzese trapiantato negli Stati Uniti. Barba folta, corpo schietto, profilo da sciamano, John Muir è un pioniere della conservazione delle aree selvagge: viveva nello Yosemite, unì l'utopia di Walt Whitman al genio del naturalista. Quando poteva, attraversava l'Alaska in canoa: per questo, s'imbarcò sul "Corwin", un cutter attrezzato per recuperare i membri della "Jeannette", dispersi dopo una disastrosa spedizione tra i ghiacci siberiani.
Il diario del viaggio artico di Muir, "The Cruise of the Corwin", è qui tradotto per la prima volta in Italia. "Per secoli si è saputo pochissimi di questa misteriosa terra…", scrive Muir, abbacinato dall'"opera di ghiaccio e fuoco" del grande Nord, quel dio dormiente.