Description
Giovanni Porzio ha iniziato a viaggiare nel mondo arabo quando era ragazzo, e poi è diventato reporter, come giornalista e fotografo, dalle aree più calde del pianeta. Da quarant'anni in prima linea, si è arrampicato con i guerriglieri sulle montagne dell’Eritrea e dell’Afghanistan, ha vissuto i bombardamenti di Beirut, ha attraversato i campi minati in Angola e in Mozambico, è entrato in uno dei covi di al-Qaida, era a Bassora durante l’operazione Desert Storm dove è stato fatto prigioniero dalle guardie rivoluzionarie di Saddam Hussein. Vivere e osservare da quel punto di vista gli ha consentito di avere una visione globale e articolata, e in questo libro ci racconta la storia dell'Islam più estremo, le responsabilità dell'Occidente, i kamikaze e il terrorismo, la povertà, il regime dei califfi e dei taliban, la condizione delle donne.La nascita, l’ideologia, l’espansione, le ramificazioni dell’internazionale jihadista in un libro in cui s’intrecciano cronaca, personaggi politici, narrazioni di viaggio, incontri con profughi, anziani, donne e bambini: le vittime di tutte le guerre.Un viaggio nell'universo del jihad e del fondamentalismo islamico, per comprendere in profondità una delle polveriere della nostra epoca.
Biographical notes
Giovanni Porzio è nato nel 1951 a Milano, dove vive.
Giornalista, scrittore e fotoreporter, è stato per trent’anni inviato del settimanale “Panorama” e ha viaggiato in tutto il mondo seguendo i principali conflitti in Africa, Medio Oriente, Asia, Europa, Centro e Sud America. Dal 2010 collabora con “il Venerdì di Repubblica”.
Ha ricevuto molti premi nazionali e internazionali per i reportage e ha realizzato mostre delle sue fotografie all’Avana, a Milano, a Trieste, al Festival della Fotografia Etica di Lodi e al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia. Ha pubblicato una decina di libri di saggistica e narrativa.