La tortura oggi in Italia

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Year:
2023
ISBN:
9788833576855
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Adobe

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Description

Prefazione di Luigi Manconi
Con uno scritto di Franco Ippolito

Già nel 1953 Lelio Basso rompeva il silenzio intorno agli abusi di potere delle forze dell’ordine, denunciando le colpe dello Stato. A settant’anni da allora, cosa è cambiato?

Oggi più che mai una ricostruzione storica dell’uso della tortura in Italia si afferma come necessaria.

Il testo di Lelio Basso è del 1953 e denuncia una realtà scandalosa, ma si può dire che – dopo settant’anni – nulla è più come allora? Assolutamente no. Anche oggi, nel nostro Paese, come in tutti i sistemi democratici, accade che vengano praticati abusi e violenze, maltrattamenti e torture ai danni di chi si trova sotto la custodia delle forze di polizia. Il pamphlet di Lelio Basso è un racconto dell’orrore del passato, che ci fa riflettere anche sui possibili orrori del presente. Questo sorprendente scritto del deputato socialista Lelio Basso, che fu membro dell’Assemblea Costituente, fu scritto sull’onda delle proteste a seguito di vari episodi di maltrattamenti e tortura da parte della polizia. Basso si interroga sul perché della permanenza di questo crudele e disumano “istituto”, anche dopo le tante battaglie ottocentesche e novecentesche per porvi termine e le vittorie ottenute, come ad esempio la Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo delle Nazioni Unite (art. 5: “Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamento o punizione crudeli inumani o degradanti”) o anche l’art. 13 della nostra Costituzione, redatto proprio dallo stesso Basso assieme al deputato democristiano Giorgio La Pira. Basso procede anche a una ricostruzione storica dell’uso della tortura, indicando come sia stato giustificato nel corso del tempo anche da illustri pensatori. Sappiamo che oggigiorno la tortura è ampiamente usata in tutti i Paesi a regime dittatoriale, ma anche, e non raramente, nei Paesi democratici e in Italia. Qui da noi, quando emerge qualche caso del genere, si parla d’incidente, di “situazione sfuggita di mano”, di mele marce nelle forze dell’ordine. Ma la cronaca documenta che, pur vietata dalla Costituzione, la tortura è ancora utilizzata.


Note biografiche

Lelio Basso (1903-1978) è stato un avvocato, giornalista, antifascista, politico e politologo italiano. In qualità di esperto e interprete del lavoro di Marx, ha adottato un approccio originale nella sua rielaborazione della visione del socialismo avvicinandosi a linee di pensiero provenienti dalla sfera del pensiero democratico. Nell'aprile 1928 Basso viene arrestato dalle autorità fasciste a Milano e internato nell'isola di Ponza (e di nuovo nel 1939). Durante la prigionia lesse le opere di Rosa Luxemburg, e una volta libero lavorò instancabilmente per promuovere una consapevolezza critica del suo pensiero in Italia.



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