Description
Questo saggio indaga la faccia nascosta del Cile neoliberista: le origini di questo modello nella sanguinaria dittatura di Pinochet, la desertificazione dei rapporti sociali indotta dal trionfo del mercato, l’indebolimento della politica e della partecipazione. Il caso cileno con tutte le sue laceranti contraddizioni è emblematico per l’applicazione di paradigmi economici che in seguito si sono estesi al mondo intero.
Biographical notes
Tomás Moulian, cileno, è un sociologo di fama internazionale. E' autore di numerosi saggi sulla difficile transizione dalla dittatura alla democrazia e sulla "via cilena" al socialismo. Attualmente dirige la Scuola di Sociologia dell’Università ARCIS di Santiago. Il presente lavoro, pubblicato per la prima volta nel 1997, ha ottenuto diversi importanti riconoscimenti in patria e all’estero.